‘Io, Arturo Toscanini’ al teatro Regio di Parma

‘IO, ARTURO TOSCANINI’  incontro e proiezione del docufilm sulla vita del Direttore d’orchestra. Realizzato da Paola Severini Melograni e Maurizio Gianotti, prodotto da Luce Cinecittà e Superangeli2.

La vita del direttore d’orchestra, l’infanzia e la giovinezza a Parma, nel quartiere dell’Oltretorrente, il rapporto precoce con la musica, gli studi alla Regia Scuola di Musica, fino agli anni al Teatro alla Scala, la guerra e il dopoguerra, il rapporto con la politica, la carriera e il successo tra Europa e Stati Uniti. Un docufilm per raccontare la vita di Arturo Toscanini in un format originale che affianca allo stile tipicamente documentaristico il linguaggio teatrale, della fiction e del fumetto: Io, Arturo Toscanini è il documentario di Paola Severini Melograni e Maurizio Gianotti, prodotto da Luce Cinecittà e Superangeli 2, che sarà presentato al Ridotto del Teatro Regio di Parma mercoledì 15 dicembre 2021 alle ore 16. 30,ingresso libero con prenotazione obbligatoria su teatroregioparma.it. La proiezione del documentario sarà preceduta da un incontro che vedrà la partecipazione del sindaco Federico Pizzarotti, di Anna Maria Meo, Direttrice generale del Teatro Regio di Parma, di Paola Severini Melograni, Segretaria del Comitato Viva Toscanini, e di Francesco Micheli, Consigliere di amministrazione del Teatro alla Scala.

Ispirato alla biografia Toscanini. La vita, le passioni, la musica, di Piero Melograni, Mondadori 2007, il documentario segue la vita di Arturo Toscanini in una narrazione condotta in prima persona attraverso frammenti tratti dalla pièceteatralediretta da Giulio Farnese con protagonista Arnoldo Foà nel ruolo del direttore d’orchestra, e con Paila Pavese (Carla De Martini Toscanini), Isabel Russinova (l’amante), Giordano Bruno Guerri (Gabriele d’Annunzio), con le preziose immagini d’epoca fornite dall’archivio storico dell’Istituto Luce. Il racconto, che la voce di Livia Bonifazi conduce attraverso i luoghi e le vicende professionali e private dell’artista, è arricchito dai disegni tratti dalla biografia a fumetti Toscanini, una bacchetta coi baffi di Paolo Piffarerio, edita da San Paolo, 2007, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Arturo Toscanini.

Un racconto che privilegia il rapporto con la città di Parma e con il Teatro alla Scala di Milano, arricchito dalle interviste a Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, e a Stefano Bruno Galli, Assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia, con le riprese originali effettuate al Museo Casa Natale Arturo Toscanini a Parma e al Museo Teatrale alla Scala.

“Emanuela di Castelbarco – scrive Paola Severini – è stata per me amica, sodale, sorella. Non è un caso che siamo nate ambedue il 19 giugno. Senza lei non sarei riuscita nel 2007 a intitolare l’auditorium della Rai di Torino a Toscanini e nemmeno, per la prima volta in assoluto in Italia, a trasmettere in diretta l’opera nelle sale cinematografiche. Emanuela è stata il motore di Io, Arturo Toscanini che dedico a lei e a Piero Melograni”.

“Durante la rappresentazione, – ricorda Paola Severini a proposito della pièceteatrale – Foà ad un certo momento non segue più il testo e, nella veste di Arturo Toscanini: «Oggi ho acceso radio Londra e hanno finalmente dato la notizia dell’armistizio dell’8 settembre: la voce era quella di un giovane attore italiano, una voce particolare: si chiama Arnoldo Foà!», e qui dal pubblico, come da un sol uomo, un boato! Due sole serate, prima al TeatroValle di Roma poi al Politeama di Prato: quasi due ore, un one man show, come fosse stato un ragazzo di vent’anni. In quella occasione nasce la nostra amicizia: noi quattro, Piero Melograni ed io, Arnoldo Foà e la sua ultima moglie, Anna Procaccini. Sarà un periodo speciale, soprattutto per Anna e per me: ascoltare due uomini così particolari che costruiscono insieme un pezzo di teatro per ricordare il più grande direttore d’orchestra mai esistito. Imparerò a conoscere Arnoldo e ad amare sua moglie Anna, che lo ha adorato e protetto come mai ho visto fare, fino a quel sabato sera, quando mi ha telefonò per dirmi che se ne era andato nel posto dove vanno, certamente, gli uomini giusti”.

“A cinquant’anni dalla morte di Arturo Toscanini, uno dei più grandi maestri d’orchestra della musica italiana, le istituzioni, le scuole e i centri culturali hanno celebrato il suo genio e la sua avventura musicale. Il Giornalino, settimanale per ragazzi delle Edizioni San Paolo, sollecitato dal Comitato Internazionale Viva Toscanini e dal ministero della Pubblica Istruzione, pubblica una biografia a fumetti del grande artista che ha portato il nome della musica e dell’Italia nei più prestigiosi teatri del mondo. Su soggetto dello storico e biografo di Toscanini Piero Melograni, lo sceneggiatore Beppe Ramello ha messo a punto una storia avvincente e curiosa, piena di aneddoti ed eventi storici mondiali. A disegnare la storia è stato Paolo Piffarerio, che per Il Giornalino aveva già realizzato la vita di Giuseppe Verdi. Piffarerio conduce il lettore per i palcoscenici del mondo da Rio de Janeiro a Torino, dalla Scala al Metropolitan e poi a Salisburgo, a Tel Aviv sempre con grande ricchezza evocativa, ricostruzioni e costumi documentatissimi.”

sta arrivando Il docufilm su toscanini

Si sono già realizzate le riprese per il docufilm su Toscanini che uscirà quest’anno, Paola Severini Melograni è stata pochi giorni fa a Parma, città che ha visto nascere il grande direttore d’orchestra. Condividiamo alcune fotografie con voi.  

Parma 2020: puntata dedicata a La Toscanini e concerto in streaming

Sabato 14 novembre

–         alle ore 10.45, andrà in onda su Rai3 un approfondimento dedicato a La Toscanini, con intervista al nostro sovrintendente, nell’ambito della rubrica “Parma 2020“, il settimanale della Tgr dedicato a Parma capitale italiana della Cultura (a cura di  Silvano Barone e Ivan Epicoco in collaborazione con la redazione della Tgr Emilia Romagna).

La diretta sarà visibile anche in streaming tramite RaiPlay a questo link:

https://www.raiplay.it/dirette/rai3

La puntata sarà poi visibile, successivamente, a questo link:

https://www.rainews.it/tgr/rubriche/parma2020/

Alle 20.30 Concerto della

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Direttore, LORENZO PASSERINI

Pianoforte, FRANCESCO LIBETTA

che sarà trasmesso in diretta streaming

Il programma è il seguente:

RICCARDO PANFILI – Danzario (rito di passaggio in forma musicale per orchestra)

WOLFGANG AMADEUS MOZART – Concerto per pianoforte n. 23 in la maggiore, K 488

WOLFGANG AMADEUS MOZART – Serenata notturna n. 6 in re maggiore per due orchestre e timpani soli, K 239

Il link al nuovo profilo VIMEO, al quale ci si può collegare per seguire la diretta è:

https://vimeo.com/latoscanini

Per YT è questo: https://www.youtube.com/channel/UCHh1LD2lYHczH_FA6m2tS6Q?view_as=subscriber

“Parma capitale della cultura, Toscanini, la sua città e il Museo della Scala

Sabato 5 Settembre si è svolto un incontro per parlare dei prossimi progetti della Fondazione Viva Toscanini. Oltre al Presidente, il nostro direttore di angelipress.com Paola Severini, c’erano il presidente della Film Commission Lombardia Alberto Dell’Acqua, il responsabile della Film Commission dell’Emilia Romagna Fabio Abagnato, il portavoce del sindaco del Comune di Parma Marcello Frigeri, sovrintendente della Fondazione Toscanini Alberto Triola e la responsabile della comunicazione Luciana Dallari, professoressa di Ca’ Foscari Silvia Burini, il presidente dell’Istituto Luca Maria Pia Ammirati e il direttore del settore documentari Enrico Bufalini, il nostro consulente e esperto critico cinematografico Steve Della Casa e il giornalista di VeneziaNews Fabio Marzari.

Di seguito alcune foto dell’incontro:

XLV Stagione di Concerti 2020/2021

Centro di produzione Musicale Arturo Toscanini, Sala Paër

Viale Barilla 27/a, Parma 

Martedì 8 settembre 2020, ore 11.00

Interverranno


Mauro Felicori

Assessore alla cultura e paesaggio Regione Emilia-Romagna

Carla Di Francesco


Presidente La Toscanini

Alberto Triola

Sovrintendente e Direttore artistico La Toscanini

Michele Guerra


Assessore alla Cultura Comune di Parma

Lang Lang e il ritorno al piano: malattia vinta, la sfida è Bach

È in uscita il 4 settembre per Deutsche Grammophon il nuovo disco del pianista cinese che proporrà sia la registrazione “live” nella chiesa di St.Thomas di Lipsia (quella dove è sepolto Bach), sia quella in studio.

Trenta Variazioni Goldberg, che Lang ha eseguito per la prima volta all’età di 17 anni, un capolavoro d’architettura musicale. Questo progetto segna il ritorno al piano dopo un anno fermo per un’infiammazione alla mano sinistra che però gli ha permesso di dedicarsi completamente all’analisi del brano, riuscendo a giungere ad una nuova interpretazione del brano.

Un incontro a Venezia

Il prossimo sabato 5 settembre si terrà a Venezia un incontro per discutere del progetto del docufilm dedicato alla vita di  Arturo Toscanini. Tra i partecipanti ci saranno alcuni rappresentanti della Film Commission della Lombardia e dell’Emilia Romagna e della Fondazione Toscanini.

Le idee sono tantissime e tutte meravigliose.

Vi terremo aggiornati.

Un incontro in vista del futuro

Il 23 e il 24 luglio la nostra Presidente Paola Severino Melograni ha avuto una serie di incontri a Padova per discutere sulla produzione di un docufilm sulla vita del maestro Arturo Toscanini. Dopo aver avuto il placet della Film Commission della Lombardia Il Presidente ha preso accordi con il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, con l’assessore alla cultura Michele Guerra e con la Responsabile Eventi e sponsorizzazioni della Fondazione Arturo Toscanini, Luciana Dallari. L’obiettivo è quello di costruire un docufilm che sia da lancio per una serie televisiva dedicata al Maestro.

Le parole di Massimo Cacciari per i 50 anni dalla morte del Maestro Toscanini

Nel 1949, Arturo Toscanini diresse, al Teatro La Fenice, il concerto sinfonico di inaugurazione del XII Festival internazionale di musica contemporanea della Biennale, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, e un programma che spaziava da Cherubini a Beethoven, da Franck a Smetana, da Strauss a Wagner. Quell’evento- che è rimasto vivamente impresso nella storia della cultura musicale veneziana e nella memoria dei cittadini- costituì, al di là dell’immediata emozione, un momento fondamentale per il recupero del ruolo di capitale dell’arte e dello spettacolo, che Venezia stava rapidamente riconquistando, nel clima fervido e vivace del dopoguerra. Anche per questo ricordo, sono particolarmente lieto di rivolgere un saluto, che è insieme un plauso e un augurio, al concerto con il quale, al Teatro dell’Opera di Roma, il Comitato Internazionale apre le celebrazioni per i 50 anni dalla scomparsa ad Arturo Toscanini, primo appuntamento di una vasta serie di iniziative in ricordo di un “grande italiano”, per rinverdirne la memoria tra i più anziani e promuovere la scoperta ai più giovani. Direttore d’orchestra di straordinaria innovazione, capace di rivoluzionare la maniere di dirigere, aperto ad ogni novità, sensibile al repertorio più moderno così come a quello più popolare, Toscanini fu anche uomo cosmopolita, senza confini di geografia o di culture, oppositore della dittatura, grande organizzatore, generoso filantropo; sono certo che le iniziative promosse dal Comitato Internazionale, con la loro varietà di linguaggi e di ambiti, ci faranno ricordare o riscoprire la straordinaria forza vitale che ha accompagnato ogni azione, e non soltanto musicale, di Arturo Toscanini.

Massimo Cacciari